In occasione della festa dei Santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato la città di Lecce ha premiato il presidente della FederCUSI Antonio Dima, “per aver contribuito alla crescita del Centro universitario sportivo italiano, raggiungendo l’ambito traguardo della Federazione italiana dello sport universitario – FederCUSI”. Il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore allo sport Paolo Foresio hanno consegnato la targa ricordo all’emozionato dirigente salentino, ultimo presidente del Cusi e primo storico presidente della neonata FederCUSI, appena approdata tra le federazioni del Coni. Premiato anche il Centro universitario sportivo di Lecce “per i brillanti risultati sportivi conseguiti nella stagione sportiva 2021/2022”. Ha ritirato il riconoscimento il presidente della polisportiva universitaria Roberto Rella, in rappresentanza del consiglio direttivo e di tutti quanti hanno contribuito alle quattro medaglie portate a casa dai Campionati nazionali universitari 2022 di Cassino: due di oro, una di argento e una di bronzo. Sul gradino più alto del podio lo studente di diritto e management dello sport Nicolò Botrugno, 21 anni, campione italiano universitario nel taekwondo forme (combattimento simulato) per cinture nere. Insieme a lui ha rivinto lo “scudetto” la squadra di calcio, confermando, dopo la cancellazione delle edizioni 2020 e 2021 dei Cnu a causa della pandemia, il titolo nazionale già conquistato nel 2019. Fondamentale il contributo dei tecnici Vittorio Botrugno e Paolo Verdesca, oltre che dei dirigenti Luigi Melica e Claudio Campilongo. La medaglia di argento proviene anch’essa dal taekwondo forme (gli atleti erano accompagnati dal maestro Giuseppe Perulli) e brilla al collo della cintura nera Alice Antonia Virgulto, ventenne studentessa di scienze politiche e delle relazioni internazionali. Bronzo sudatissimo (nello stesso giorno ha dovuto giocare quarto di finale e semifinale) per il tennista Lorenzo Lorusso, 22 anni, che studia diritto e management dello sport.